È il momento di puntare sull’acqua: ecco il miglior ETF
- 14 Dicembre 2022
- 09:07
L’investimento nell’acqua non può essere più considerato solo un modo di seguire il trend ESG. In questo momento, investire nel settore garantisce molteplici vantaggi in un contesto macroeconomico decisamente particolare.
Innanzitutto, l’acqua, in quanto elemento tra i più utilizzati in assoluto sul nostro pianeta e soggetto a domanda costante, è un ottimo hedge contro un periodo di recessione. I servizi idrici sono peraltro spesso regolamentati, cosa che garantisce una maggiore stabilità di performance (essendo tali servizi esposti in minima parte a volumi e soprattutto prezzi e dipendenti piuttosto dall’ammontare di investimenti nelle infrastrutture idriche). Il tutto in un mercato atteso crescere dell’8% all’anno nei prossimi 10 anni.
Per questi motivi, i servizi idrici (utility) sono spesso paragonati alle obbligazioni. Peraltro, a fare la differenza nelle performance di tali asset è proprio la differenza tra ricavi e costi di raccolta del capitale (da azionisti, in termini di utili reinvestiti e dalle banche e obbligazionisti, in termini di prestiti e bond erogati). Ebbene, in uno scenario di rallentamento della politica monetaria da parte delle banche centrali, questo tipo di società dovrebbe assistere ad una progressiva riduzione dei costi di raccolta, a fronte di ricavi relativamente stabili, favorendo così l’aumento della generazione di flussi operativi e in definitiva l’aumento delle quotazioni.
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