Analisi macro e settoriali
Commento sull’andamento complessivo del mercato, analisi delle migliori e peggiori asset class e valutazione dei comparti che potrebbero beneficiare in un determinato contesto macroeconomico e finanziario.
Come da attese, il Partito Laburista (centro-sinistra) inglese ha trionfato alle elezioni. Quello che però non era atteso era la magnitudine di distanza che i Laburisti hanno inflitto ai Conservatori (centro-destra). Guardando ai risultati di queste elezioni, emerge in maniera evidente la “marea rossa” che ha caratterizzato il voto di quest’anno, a confronto con quella blu del 2019, a testimonianza della piena volontà di cambiamento degli elettori britannici, oltre che la loro sfiducia (visto che a votare sono andati solo il 59% degli aventi diritto, contro il 67% del 2019).
Market View di luglio 2024
Per il secondo mese consecutivo, l’S&P500 e il Nasdaq Composite hanno registrato performance positive a giugno, salendo rispettivamente del 3,5% e del 6%. Questa volta però non vi è stata correlazione positiva con il resto dei mercati mondiali. Infatti sia le “small cap” del Russell 2000, che le azioni europee dello Stoxx Europe 600 sono scese di oltre l’1%, mentre peggio hanno fatto le cinesi del CSI 300 (-3,5%).
In questi ultimi due anni, la popolarità del tema dell’intelligenza artificiale è tornata a crescere fortemente grazie all’introduzione di ChatGPT che ha fatto realizzare al grande pubblico lo stato dell’arte del settore.
La giornata di ieri è stata decisamente movimentata sui mercati. Prima i dati di inflazione hanno dato una spinta rialzista ai listini azionari, poi le parole di Powell e le previsioni aggiornate sui tassi da parte del FOMC li hanno leggermente zavorrati. Ma partiamo dall’inizio.
Cosa succede dopo un’inflazione più bassa delle attese in USA? La nostra Market View di giugno 2024
Dopo il calo del mese di aprile, il mese di maggio si è caratterizzato per una fase di rimbalzo, ancora con due forze opposte a darsi battaglia. E ancora una volta, la dinamica rialzista prevalente è stata determinata dalle attese di quella che sarà la prossima mossa di politica monetaria della Fed. Infatti, nella prima parte del mese abbiamo assistito a forti rialzi (S&P500 a +5% e Nasdaq-100 a +7% nei primi 15 giorni del mese), soprattutto spinti da dati dell’impiego USA molto deboli e sotto le attese.
L’inflazione americana di aprile ha rallentato al +3,4%, in linea con le stime degli economisti e in rallentamento dal 3,5% del mese di marzo. Anche l’inflazione “core” (esclusi beni volatili energetici e alimentari) si è attestata in linea con le attese, scendendo al +3,6%, in rallentamento dal +3,8% del mese precedente.
Dopo i ribassi di aprile e le parole della Fed sarà “sell in May and go away”? La nostra Market View di Maggio 2024
Aprile si è caratterizzato per due forze contrastanti sui mercati, che hanno finito per far prevalere negatività sui listini. L’S&P500 e il Nasdaq infatti hanno perso entrambe il 4% nel mese, il Russell 2000 è arrivato a perdere addirittura il 7%, mentre lo Stoxx 600 Europe l’1,5%. Meglio è invece andata ai listini asiatici, con il CSI 300 cinese e il Nifty 50 indiano in rialzo del 2% e dell’1% rispettivamente.
L’inflazione americana di marzo è salita del 3,5%, più del 3,4% atteso e in nuova accelerazione dal 3,2% del mese di dicembre. Anche l’inflazione “core” (esclusi beni volatili energetici e alimentari) è andata oltre le attese degli economisti, rimanendo al +3,8% (vs. 3,7% previsto), in linea con il mese precedente.
Marzo è stato un altro mese positivo per i mercati azionari. Sorprendentemente. Se da un lato ci attendevamo un momento di rallentamento nel mese, che effettivamente è sembrato palesarsi dopo i dati di inflazione più caldi del previsto (cosa che di fatto ha zavorrato proprio Tech e Beni Discrezionali), la nostra previsione è stata disattesa per via di due effetti combinati.
Nella giornata di ieri il FOMC ha confermato i tassi nel range di 5,25%-5,5%, aumentando le stime sull’inflazione attesa futura, ma convogliando messaggi prevalentemente positivi che hanno supportato la performance positiva dei mercati azionari. Cerchiamo di capire se questi rialzi hanno una base per proseguire.
Compagnie aeree: il nostro studio di settore
Nel 2023 sono decollati 34.4 milioni di voli di linea nel mondo, complessivamente un numero del 10% inferiore al 2019. Esistono differenze regionali molto forti sui volumi differenziali rispetto ai livelli pre-pandemici. Gli USA sono già a pareggio mentre la Cina rimane molto al di sotto dei picchi del pre-pandemia ma, d’altro canto, questo mercato è visto come uno dei principali driver di crescita per il 2024, ora che il governo ha eliminato le rimanenti restrizioni agli spostamenti.
I mercati continuano a volare. Ma sarà così anche a marzo? La nostra Market View di Marzo 2024
Il mese di febbraio è stato oltremodo positivo sui mercati, come avevamo preventivato nella scorsa Market View. Bene ha fatto l’S&P500, in rialzo del 4,2%, trascinato soprattutto dai settori più ciclici, come Consumer Discretionary, Industrials, Materials e Financials, sui dati di PIL migliori delle attese, che stanno a testimoniare che il mercato ora pensa piuttosto a una riaccelerazione dell’economia, rispetto a un rallentamento.
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