Stock Opinions
Pillole sull’andamento di una società, sulle prospettive e su quello che potrà accadere al suo corso azionario nei prossimi mesi. Chiedi la nostra opinione su un’azione che ti interessa tramite la sezione dedicata!
Campari
Come avevamo indicato nella nostra ultima stock opinion di quasi due anni fa, ritenevamo Campari correttamente prezzata. Ed effettivamente il prezzo del titolo, al di là di oscillazioni di breve, non si è mosso di molto negli ultimi 20 mesi. Come è noto, la società è soggetta ad una certa stagionalità, concentrando buona parte dei suoi ricavi nella seconda metà dell’anno, dove avvengono le vendite per rifornire la stagione estiva dell’anno successivo. La società nel corso del 2023 è stata danneggiata da condizioni metereologiche sfavorevoli che hanno ritardato l’inizio della stagione estiva, riducendo il consumo degli alcolici e impattando negativamente sui ricavi nella seconda metà dell’anno, per via delle scorte non consumate.
Tesla
Dalla nostra ultima stock opinion, in cui avevamo ipotizzato (a ragione) la caduta del titolo per via della politica monetaria della Fed e dei suoi impatti sulla domanda di EV e una successiva ripresa sulla resilienza della crescita societaria, molte cose sono cambiate, soprattutto a livello di mercato. Il rallentamento del più grande mercato degli EV, quello cinese (che vale il 22% del fatturato di Tesla), e il contestuale eccesso di produzione degli OEM locali hanno portato a una guerra di prezzo nell’ultimo anno, che è andata a comprimere sempre più volumi e margini di vendita.
Stellantis
Dopo la nostra ultima stock opinion il titolo ha corso per oltre il 20% negli ultimi 14 mesi, nonostante il -24% degli ultimi 2 mesi (incluso l’impatto dello stacco del dividendo ad aprile). Dopo la ripresa del mercato dell’auto in Europa nel 2023, di cui Stellantis ha pienamente beneficiato, stando agli ultimi dati del 1Q24 della società e dei suoi concorrenti, il 2024 si preannuncia essere un anno negativo.
Infrastrutture Wireless Italiane – Inwit
Inwit è la società infrastrutturale proprietaria delle torri di telecomunicazione sia di Telecom Italia che di Vodafone Italia. In seguito all’uscita della multinazionale britannica dall’Italia con la vendita delle sue attività a Swisscom (Fastweb), quest’ultima dovrebbe entrare negli accordi di fornitura dei servizi precedentemente forniti da Inwit a Vodafone, senza alcun impatto sull’operatività.
SeSa
Il Gruppo SeSa distribuisce prodotti e soluzioni IT in Italia ed in altri mercati internazionali. La società opera principalmente nella distribuzione di software e nel system integration (SSI, 23% dei ricavi), business services per il B2B (BS, 8%) ed infine, la distribuzione di prodotti a “valore aggiunto” (VAD, restante 69%) che spaziano dai software per la gestione dati in cloud, a quelli per la cybersecurity, dalle soluzioni per i data center, compresi servizi cloud server e storage ai servizi di intelligenza artificiale per le PMI. Quest’ultimo segmento (realizzato principalmente dalla controllata ComputerGross), per quanto business preponderante è pura rivendita di prodotti e servizi e pertanto è anche quello a margini più bassi (Ebitda margin del 5%) che va a pesare in definitiva sull’intera marginalità del Gruppo (Ebitda margin del 7,5%).
Cyberoo
Cyberoo è una small-cap italiana fondata nel 2008 e quotata nel 2019 che si occupa di cybersecurity. Il suo business model si basa su una combinazione di servizi e soluzioni avanzate per garantire la sicurezza informatica delle società. Tra i servizi offerti da Cyberoo troviamo quello di software house per la cybersicurezza e digital marketing (principalmente tramite Cyberoo51), telemarketing e call center (tramite MFD) e offensive security, cioè simulazioni di attacchi malware (tramite Cyber Division, oggi ridenominata in Cyberoo Docetz).
Analisi Top Azioni
Analisi sulle società più interessanti in questo momento sui mercati, con valutazione degli upside di prezzo, dei catalizzatori di breve periodo, dei rischi e delle opportunità.
Prysmian
Prysmian è un gruppo multinazionale con sede a Milano che si occupa della progettazione, realizzazione e installazione di cavi rigidi e flessibili per l’elettricità e per le telecomunicazioni. La società ha come driver principale di lungo periodo la progressiva elettrificazione dell’ambiente in cui viviamo e l’abbandono dei combustibili fossili, oltre che lo sviluppo diffuso dell’economia digitale e della fibra. L’elettrificazione a cui si sta assistendo in Europa e nel mondo, passa dal maggiore utilizzo degli EV alla penetrazione delle pompe a calore per il riscaldamento, dallo sviluppo delle rinnovabili alla progressiva digitalizzazione delle funzioni e delle telecomunicazioni. Entro i prossimi 25 anni è previsto che l’elettricità raddoppierà il suo peso al 40% in termini di fonti energetiche sul totale e i cavi di Prysmian saranno sempre più cruciali.
La francese Worldline, leader in Europa nei pagamenti digitali, tanto nella gestione degli stessi (“acquiring” dei conti per il processare i pagamenti), quanto nell’issuing (emissione di carte per conto di istituti finanziari) che nell’infrastruttura di pagamento (POS Ingenico), ha rilasciato indicazioni del fatturato del 3Q-23 deludenti, uniti ad un outlook ancor peggiore, sia sui ricavi che sull’OMDA (Ebitda) che sul FCF.
La trimestrale di Nvidia è stata decisamente stellare. Raramente si vede una società superare di oltre il 20% la sua stessa guidance sul fatturato a testimonianza di quanto la domanda per le sue schede grafiche sia risultata in accelerazione proprio nelle ultime settimane. E con Utili più che quintuplicati, la società ha fatto capire di essere solo all’inizio del suo nuovo percorso di crescita.
3i Group
3i capital è una società di private equity che raccoglie capitale presso investitori istituzionali e si occupa di gestire e investire quel denaro in società di medie dimensioni in Nord America e Nord Europa, favorendone la crescita, per poi rivendere tali investimenti nel giro di 5-10 anni. A questo si aggiunge il ramo di investimento in società infrastrutturali (es. società di fibra ottica) che offrono ritorni più stabili e resilienti al ciclo economico.
ENAV
ENAV è una società italiana che fornisce servizi al traffico aereo gestendo le torri di controllo dei principali aeroporti italiani. Il settore in Europa è regolamentato nell’ampio contesto del Cielo Unico Europeo ed è altamente protetto. Questo fornisce forti garanzie contro rischi operativi legati ai volumi di traffico aereo interamente esogeni per queste società. Le ragioni della regolamentazione pubblica risiedono principalmente nell’importanza strategica di queste attività sotto molteplici fronti, dal punto di vista del sistema economico (vista la necessità del traffico aereo per connettere le varie città d’Italia tra di loro e con l’estero) sia dal punto di vista della difesa militare.
Moncler
Moncler è un’azienda di moda di fascia medio-alta, nata in Francia negli anni ’50 e acquisita dall’imprenditore italiano e attuale CEO Remo Ruffini. Nata come produttrice di piumini, ha poi espanso il suo portafoglio alla pelletteria e ai profumi, internazionalizzandosi sempre di più, offrendo i suoi prodotti a target di età sempre più ampi, fino ad acquisire il marchio italiano Stone Island nel 2021 sulla base di una valutazione di €1,15mld. Remo Ruffini e i suoi dirigenti hanno un track record di sviluppo e trasformazione dei brand invidiabile, cosa che alimenta la convinzione che anche il marchio appena acquisito, ancora molto focalizzato sull’Europa e con una prevalenza di distribuzione di prodotti all’ingrosso, possa presto svilupparsi come successo al marchio Moncler. Ed è questa una delle ragioni alla base della nostra tesi di investimento.
Live Q&A
Live mensile con Renegade Insider con discussione eventi macro. Fai le tue domande durante la live o tramite il box dedicato.
Live del 21 novembre 2023 con Renegade Insider
Analisi Macro
Commento sull’andamento complessivo del mercato, analisi delle migliori e peggiori asset class e valutazione dei comparti che potrebbero beneficiare in un determinato contesto macroeconomico e finanziario.
Nonostante una performance sorprendentemente positiva quest’anno, il Nasdaq-100 (altrimenti noto come NDX, +46% da inizio 2023) cambierà pelle a partire da venerdi 21 luglio alla chiusura dei mercati. Infatti il comitato direttivo del Nasdaq ha deciso un “ribilanciamento speciale”, obbligato dalle regole della SEC che impongono di ridurre la concentrazione in certi indici. Nello specifico, l’NDX può essere ribilanciato ogni qual volta tutte le società che nell’indice hanno un peso superiore al 4,5% ciascuna superano nel loro insieme la soglia del 48%. Ebbene, con il rally delle Big Tech della prima parte dell’anno, alimentato dalle attese di un calo dei tassi e dal boom dell’Intelligenza Artificiale, ha portato l’indice tecnologico a concentrarsi sempre più su talune posizioni: oggi le top 6 società dell’indice pesano il 56% del totale (con le restanti 94 che valgono il rimanente 44%), percentuale peraltro in crescita dal 51% di inizio luglio.