Stock Opinions
Pillole sull’andamento di una società, sulle prospettive e su quello che potrà accadere al suo corso azionario nei prossimi mesi. Chiedi la nostra opinione su un’azione che ti interessa tramite la sezione dedicata!
SeSa
Il Gruppo SeSa distribuisce prodotti e soluzioni IT in Italia ed in altri mercati internazionali. La società opera principalmente nella distribuzione di software e nel system integration (SSI, 23% dei ricavi), business services per il B2B (BS, 8%) ed infine, la distribuzione di prodotti a “valore aggiunto” (VAD, restante 69%) che spaziano dai software per la gestione dati in cloud, a quelli per la cybersecurity, dalle soluzioni per i data center, compresi servizi cloud server e storage ai servizi di intelligenza artificiale per le PMI. Quest’ultimo segmento (realizzato principalmente dalla controllata ComputerGross), per quanto business preponderante è pura rivendita di prodotti e servizi e pertanto è anche quello a margini più bassi (Ebitda margin del 5%) che va a pesare in definitiva sull’intera marginalità del Gruppo (Ebitda margin del 7,5%).
Cyberoo
Cyberoo è una small-cap italiana fondata nel 2008 e quotata nel 2019 che si occupa di cybersecurity. Il suo business model si basa su una combinazione di servizi e soluzioni avanzate per garantire la sicurezza informatica delle società. Tra i servizi offerti da Cyberoo troviamo quello di software house per la cybersicurezza e digital marketing (principalmente tramite Cyberoo51), telemarketing e call center (tramite MFD) e offensive security, cioè simulazioni di attacchi malware (tramite Cyber Division, oggi ridenominata in Cyberoo Docetz).
Reply
Reply è una società di servizi digitali (tra cui consulenza, integrazione di sistemi, implementazione siti web ecc) nata nel 1996 a Torino. La società è cresciuta molto nel tempo con un business model tipo “network” ovvero, acquisendo dozzine di società (ad oggi il gruppo controlla ca. 150 entità) nel tempo operanti in svariati settori affini al core business di Reply (big data, cloud, social media, IoT).
Ferrari N.V.
Ferrari è stata una delle prime Analisi Top Azioni proposte su MyFinanceClub, in cui avevamo segnalato che, a dispetto del valore intrinseco moderatamente superiore rispetto al prezzo dell’epoca, il titolo sarebbe potuto salire oltre il target price, venendo considerato dagli investitori un “bene rifugio” in tempi macroeconomici incerti.
Illimity Bank
Illimity come indicato nella precedente stock opinion opera con un business model abbastanza diversificato nel settore bancario con le seguenti divisioni (CIB, IB, specialized credit / SGR, banca retail e commerciale). La banca è cresciuta moltissimo negli ultimi anni essendo riportata dal Financial Times come una delle aziende con la maggiore crescita in UE (settima su 1000 società analizzate). Nonostante questa crescita, la banca continua a sprofondare in Borsa dai suoi massimi del 2022 (€14 per azione) fino ai minimi storici attorno ai €5 per azione oggi (-65%). Questa performance negativa la si deve al newsflow poco incoraggiante attorno al titolo.
Sciuker Frames (DeWol Industries)
Sciuker Frames (oggi ridenominata DeWol Industries) è un attore di rilievo nella progettazione e produzione di finestre in legno-alluminio e in legno-struttura in Italia. La società è quotata dal 2018 e genera ca. €130mln di ricavi e vanta di ottimi margini di redditività (Ebitda margin di ca. il 30%) per essere una società industriale, anche grazie ad acquisizioni mirate con forti sinergie.
Analisi Top Azioni
Analisi sulle società più interessanti in questo momento sui mercati, con valutazione degli upside di prezzo, dei catalizzatori di breve periodo, dei rischi e delle opportunità.
Prysmian
Prysmian è un gruppo multinazionale con sede a Milano che si occupa della progettazione, realizzazione e installazione di cavi rigidi e flessibili per l’elettricità e per le telecomunicazioni. La società ha come driver principale di lungo periodo la progressiva elettrificazione dell’ambiente in cui viviamo e l’abbandono dei combustibili fossili, oltre che lo sviluppo diffuso dell’economia digitale e della fibra. L’elettrificazione a cui si sta assistendo in Europa e nel mondo, passa dal maggiore utilizzo degli EV alla penetrazione delle pompe a calore per il riscaldamento, dallo sviluppo delle rinnovabili alla progressiva digitalizzazione delle funzioni e delle telecomunicazioni. Entro i prossimi 25 anni è previsto che l’elettricità raddoppierà il suo peso al 40% in termini di fonti energetiche sul totale e i cavi di Prysmian saranno sempre più cruciali.
La francese Worldline, leader in Europa nei pagamenti digitali, tanto nella gestione degli stessi (“acquiring” dei conti per il processare i pagamenti), quanto nell’issuing (emissione di carte per conto di istituti finanziari) che nell’infrastruttura di pagamento (POS Ingenico), ha rilasciato indicazioni del fatturato del 3Q-23 deludenti, uniti ad un outlook ancor peggiore, sia sui ricavi che sull’OMDA (Ebitda) che sul FCF.
La trimestrale di Nvidia è stata decisamente stellare. Raramente si vede una società superare di oltre il 20% la sua stessa guidance sul fatturato a testimonianza di quanto la domanda per le sue schede grafiche sia risultata in accelerazione proprio nelle ultime settimane. E con Utili più che quintuplicati, la società ha fatto capire di essere solo all’inizio del suo nuovo percorso di crescita.
3i Group
3i capital è una società di private equity che raccoglie capitale presso investitori istituzionali e si occupa di gestire e investire quel denaro in società di medie dimensioni in Nord America e Nord Europa, favorendone la crescita, per poi rivendere tali investimenti nel giro di 5-10 anni. A questo si aggiunge il ramo di investimento in società infrastrutturali (es. società di fibra ottica) che offrono ritorni più stabili e resilienti al ciclo economico.
ENAV
ENAV è una società italiana che fornisce servizi al traffico aereo gestendo le torri di controllo dei principali aeroporti italiani. Il settore in Europa è regolamentato nell’ampio contesto del Cielo Unico Europeo ed è altamente protetto. Questo fornisce forti garanzie contro rischi operativi legati ai volumi di traffico aereo interamente esogeni per queste società. Le ragioni della regolamentazione pubblica risiedono principalmente nell’importanza strategica di queste attività sotto molteplici fronti, dal punto di vista del sistema economico (vista la necessità del traffico aereo per connettere le varie città d’Italia tra di loro e con l’estero) sia dal punto di vista della difesa militare.
Moncler
Moncler è un’azienda di moda di fascia medio-alta, nata in Francia negli anni ’50 e acquisita dall’imprenditore italiano e attuale CEO Remo Ruffini. Nata come produttrice di piumini, ha poi espanso il suo portafoglio alla pelletteria e ai profumi, internazionalizzandosi sempre di più, offrendo i suoi prodotti a target di età sempre più ampi, fino ad acquisire il marchio italiano Stone Island nel 2021 sulla base di una valutazione di €1,15mld. Remo Ruffini e i suoi dirigenti hanno un track record di sviluppo e trasformazione dei brand invidiabile, cosa che alimenta la convinzione che anche il marchio appena acquisito, ancora molto focalizzato sull’Europa e con una prevalenza di distribuzione di prodotti all’ingrosso, possa presto svilupparsi come successo al marchio Moncler. Ed è questa una delle ragioni alla base della nostra tesi di investimento.
Live Q&A
Live mensile con Renegade Insider con discussione eventi macro. Fai le tue domande durante la live o tramite il box dedicato.
Live del 21 novembre 2023 con Renegade Insider
Analisi Macro
Commento sull’andamento complessivo del mercato, analisi delle migliori e peggiori asset class e valutazione dei comparti che potrebbero beneficiare in un determinato contesto macroeconomico e finanziario.
Nonostante una performance sorprendentemente positiva quest’anno, il Nasdaq-100 (altrimenti noto come NDX, +46% da inizio 2023) cambierà pelle a partire da venerdi 21 luglio alla chiusura dei mercati. Infatti il comitato direttivo del Nasdaq ha deciso un “ribilanciamento speciale”, obbligato dalle regole della SEC che impongono di ridurre la concentrazione in certi indici. Nello specifico, l’NDX può essere ribilanciato ogni qual volta tutte le società che nell’indice hanno un peso superiore al 4,5% ciascuna superano nel loro insieme la soglia del 48%. Ebbene, con il rally delle Big Tech della prima parte dell’anno, alimentato dalle attese di un calo dei tassi e dal boom dell’Intelligenza Artificiale, ha portato l’indice tecnologico a concentrarsi sempre più su talune posizioni: oggi le top 6 società dell’indice pesano il 56% del totale (con le restanti 94 che valgono il rimanente 44%), percentuale peraltro in crescita dal 51% di inizio luglio.