L’ETF per il nuovo rimbalzo dell’uranio
- 27 Settembre 2023
- 07:24
Sembra che dopo tanto discutere a livello politico, finalmente i leader di tutto il mondo si siano trovati concordi sul fatto che la transizione energetica debba passare, almeno in parte, dallo sviluppo del nucleare. E infatti nelle ultime settimane da USA a Corea del Sud, dalla Francia alla Cina, molti capi di governo hanno evidenziato la necessità di aumentare gli investimenti in nuove centrali nucleari da un lato e di allungare la vita utile delle centrali già esistenti dall’altro (dagli attuali 40 anni, fino a 60 anni o addirittura 80 anni nel caso degli Stati Uniti).
A questo proposito è simbolico il fatto che l’Europa abbia inaugurato il primo nuovo reattore nucleare da 16 anni a questa parte proprio quest’anno (sull’isola di Olkiluoto in Finlandia, la più grande centrale d’Europa). Così come è altrettanto simbolico che, dopo il disastro di Fukushima di 12 anni fa, oggi il Giappone abbia riavviato un terzo dei suoi 33 reattori nucleari.
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