Poco dopo la nostra stock opinion, ad aprile 2023, il Presidente cileno populista Gabriel Boric, ha deciso di nazionalizzare in parte le attività del litio nel Paese. Il titolo ha così perso un quarto del suo valore in un giorno, proseguendo la discesa nei mesi successivi.
Oggi il Cile è il secondo produttore mondiale di litio, dopo l’Australia, con una quota del 28%. Questa produzione è realizzata solo da 2 miniere nel Deserto di Atacama, una di SQM (il primo produttore al mondo) e l’altro dall’americana Albemarle (il secondo).
SQM è una società chimica cilena, attiva soprattutto nell’estrazione di litio (79% del Gross Profit), in prodotti nutritivi per il settore agricolo (8%), prodotti a base di iodio per il farmaceutico (8%) e fertilizzanti e altri composti chimici per l’industria (5%).
La società è un leader di mercato, con una quota di mercato del 17% nella produzione di litio a livello mondiale, fornendo soprattutto il crescente mercato asiatico e l’indotto della produzione di batterie. La società opera in un mercato oligopolistico, con 5 player che si spartiscono il 70% del mercato e con SQM, co-leader dopo Albemarle e davanti a Tianqi, Ganfeng e Livent).
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