ETF
Analisi mensile di tutte le caratteristiche tecniche di ETF (o di altri prodotti similari) che potrebbero beneficiare del contesto economico del periodo.
L’ETF per resistere all’incertezza del mercato
Con il fallimento di SVB, il salvataggio di Credit Suisse e le incertezze sulla tenuta di First Republic Bank, i rischi di shock sistemico sui mercati cominciano a farsi sempre più insistenti. E come da grafico qui sotto, sull’azionario è molto difficile trovare opportunità che riescano a performare bene in momenti di forte e improvvisa volatilità. La tabella mostra i principali momenti di incertezza nel ventennio 1998-2018, indiando le performance medie dei vari settori azionari.
Dopo la paura dei rischi sistemici scatenati dal commissariamento di Silicon Valley Bank e dall’acquisizione di Credit Suisse da parte di UBS, il mercato comincia pian piano a normalizzarsi, tornando a focalizzare la sua attenzione sull’inflazione e sulle prossime mosse delle Banche Centrali.
Come abbiamo più volte notato, il 2023 dovrebbe caratterizzarsi per un progressivo rallentamento della politica monetaria aggressiva della Fed, soprattutto nella seconda parte dell’anno, sul raggiungimento dei suoi obiettivi di contenimento dell’inflazione. Uno scenario del genere coinciderà con un calo dei rendimenti reali dei Treasury americani, ovvero gli attivi a rischio 0 per eccellenza, che diventano tanto importanti quanto più una recessione si avvicina (visto che gli investitori corrono a proteggere i propri risparmi con questo tipo di asset).
Su quali ETF puntare nel 2023 – 2° parte
Dopo aver indicato i principali ETF long e short azionari, continuiamo e concludiamo la nostra rassegna con gli ETF ed ETC su obbligazioni, materie prime e monetario che potrebbero beneficiare nei prossimi mesi. Come già notato negli outlook annuali, il 2023 sarà un anno in cui a brillare saranno soprattutto i bond, ma con sfumature diverse a seconda del periodo e della gravità della recessione in arrivo. Ecco come sfruttare i prossimi movimenti del mercato.
Su quali ETF puntare nel 2023 – 1° parte
Dopo la serie di outlook annuali pubblicati nelle scorse settimane, è il momento di mettere a frutto le indicazioni fornite sull’anno che sarà. Ecco, dunque, un breve elenco degli ETF che riteniamo particolarmente interessanti per il periodo. Nei prossimi mesi ne seguiranno altri che riteniamo validi o esamineremo alcuni già presenti in questa lista, nel caso aveste bisogno di maggiore dettaglio. Ecco a voi il menu della spesa per il 2023.
L’investimento nell’acqua non può essere più considerato solo un modo di seguire il trend ESG. In questo momento, investire nel settore garantisce molteplici vantaggi in un contesto macroeconomico decisamente particolare. Innanzitutto, l’acqua, in quanto elemento tra i più utilizzati in assoluto sul nostro pianeta e soggetto a domanda costante, è un ottimo hedge contro un periodo di recessione. I servizi idrici sono peraltro spesso regolamentati, cosa che garantisce una maggiore stabilità di performance (essendo tali servizi esposti in minima parte a volumi e soprattutto prezzi e dipendenti piuttosto dall’ammontare di investimenti nelle infrastrutture idriche). Il tutto in un mercato atteso crescere dell’8% all’anno nei prossimi 10 anni.
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